Fare trekking è un piacevole diversivo rispetto ai ritmi frenetici e all’aria – spesso opprimente durante la porzione più calda dell’estate – delle città, ma per vivere al meglio questa esperienza è di grande aiuto avere sempre con sé alcuni oggetti indispensabili in montagna: per acquistarli basta una manciata di euro, ma in certe situazioni possono essere davvero provvidenziali.
In vista dell’esodo di agosto, che vedrà tante persone dirigersi verso il mare (a cui abbiamo dedicato un altro approfondimento), per chi invece ha scelto le vette abbiamo messo insieme un elenco di 15 cose che non possono mancare quando si va in montagna, anche a livello amatoriale per passeggiate su sentieri facili a stretto contatto con la natura più meravigliosa e ristoratrice.
Bastoncini da trekking
C’è chi è arrivato addirittura a quantificare in un TOT percento il risparmio di energie che permettono di ottenere, ma al di là di queste elucubrazioni è fuori discussione che usare i bastoncini da trekking per camminare in montagna permette di fare meno fatica e avere più punti d’appoggio, in modo da non sovraccaricare i muscoli e le articolazioni e muoversi con maggiore sicurezza.
Bastoncini da trekking di buona qualità si trovano anche a meno di 25/30 euro su Amazon, e c’è una vastissima scelta dai telescopici ai pieghevoli con colori, forme e impugnature di ogni genere. Qui un esempio ben bilanciato sotto tutti i punti di vista.
Marsupio
Quando si fa un’escursione è utile avere alcuni piccoli oggetti sempre a portata di mano: oltre all’ormai inseparabile smartphone, che è anche fotocamera e GPS, pensiamo per esempio alle chiavi di casa o della macchina, alla crema solare e al burrocacao, al portafogli con i documenti, gli occhiali da sole, la bussola e quant’altro.
Chi non ha uno zaino da montagna di livello medio-alto, dove una “borsetta” anteriore spesso è integrata negli spallacci, può facilmente recuperare con questo piccolo ed economico marsupio che si aggancia bene, non impiccia nei movimenti ed è in grado di ospitare tutto quanto serve.
Moschettoni
Per aumentare la capacità dello zaino e portarsi appresso delle cose magari voluminose ma che possono diventare utilissime in alcune fasi della camminata, i moschettoni sono un gancio solido e sicuro a cui puntare confrontareil sacco a pelo, la coperta del picnic, la borraccia, etc.
Basta non esagerare con il carico per evitare che, sbilanciandosi, faccia perdere l’equilibrio anche a noi.
Borraccia
Una cosa che non deve mai mancare quando si va in montagna è l’acqua, e siccome non siamo sicuri di poterla trovare lungo il percorso è sempre meglio partire con una bella scorta. Magari fresca…
Tazza con moschettone
Quando si va in montagna non c’è niente di meglio che potersi dissetare a una bella fontanella. Con questa tazza che possiamo sempre tenere a portata di mano agganciata allo zaino non è più necessario fare la conchetta con le mani per raccoglierla e gustarsela.
Esistono anche versioni con un manico più solido e dimensioni più generose che possono essere usate anche come pentola per un bivacco all’aria aperta.
Bandana
In montagna in genere si va per godere del fresco, ma quando il sole picchia è sempre bene essere attrezzati per ripararsi.
Al posto di un cappellino, che qullo è, perché non affidarsi a una bandana? Può tornare utile anche come foulard in caso di abbassamento repentino delle temperature per coprire il collo, oppure come laccio di emergenza nel caso in cui ci si dovesse, purtroppo, ferire in maniera sfortunata.
Crema solare
Sempre per quel discorso che il sole in montagna quando c’è picchia forte, è necessario avere a portata di mano tutto l’occorrente per proteggersi.
Pantaloni con cerniera
Dopo averli scoperti difficilmente riuscirete a farne a meno: visto che in montagna il clima può cambiare repentinamente, con pantaloni come questi si può partire un po’ più coperti alla mattina quando fa fresco e poi staccare la parte sotto il ginocchio in pochi secondi se le temperature salgono.
Minicoperta ultraleggera
La chiamano coperta ma in realtà è un telo – di un metro e mezzo di lato quando è aperto – che può ospitare 2 adulti o 4 bambini e tenere la seduta al riparo dall’umidità, la sabbia, lo sporco, etc.
È impermeabile al 100% è ripiegata sta praticamente nel palmo di una mano, quindi molto comodamente anche all’interno di zaini di ogni dimensione (o attaccata all’esterno con un moschettone di quelli visti sopra).
Non pensiate però che vi possa riparare dal freddo.
Kit pronto soccorso
Scivolate, punture di insetti, morsi di vipere, etc.
Purtroppo in montagna gli imprevisti che possono capitare sono molteplici e siccome è facile essere distanti dagli ultimi avamposti della civiltà è bene avere a portata di mano qualcosa che ci permetta di prestare a noi stessi o agli altri che viaggiano insieme a noi un soccorso tempestivo, in attesa di poter arrivare a fare le cose al meglio in un rifugio, a casa o nel più vicino ospedale.
Torcia frontale
Può essere utile in caso di pioggia molto forte, oppure se la passeggiata si protrae molto a lungo nel tempo fino a oltre il tramonto, o ancora per perlustrare degli anfratti, grotte, o dei bunker come quelli che si trovano molto spesso sulle Alpi, retaggio delle guerre combattute nel Novecento.
Se invece si pensa di partecipare una ciaspolata notturna, ovviamente, questa diventa la più indispensabile tra gli indispensabili da portare in montagna.
Coltellino svizzero
Il coltello multiuso risponde appieno a tutte le esigenze che si hanno quando si viaggia in montagna, ossia avere a portata di mano degli attrezzi per le diverse operazioni che sono necessarie (mangiare, accendere un fuoco, medicare una ferita, fissare una vita che sta mollando…) ma senza appesantirsi o doversi portare appresso qualcosa di grosso: questo sta tutto in una mano, pesa poche centinaia di grammi ma permette di fare proprio di tutto.
Coprizaino impermeabile
Non tutte le persone che vanno in montagna sono equipaggiate con quegli zainoni apposta attrezzati di tutto punto. Chi preferisce puntare su un Eastpak o sul lascito delle scuole dei figli avrà il problema di proteggere dalla pioggia lo zaino e il suo contenuto, ma con queste mantelle elasticizzate il problema è superato.
Braccialetto di sopravvivenza
Per chi preferisce l’avventura un po’ più estrema, questi piccoli e leggeri braccialetti ospitano 3 m di corda per diversi utilizzi, ma soprattutto un fischietto se necessita avvertire altre persone di situazioni di pericolo, un raschietto, una bussola è uno starter per accendere il fuoco.
(Per chi si porta il cane) Ciotola pieghevole
Sono sempre più numerose anche in montagna le persone che preferiscono non separarsi mai dal proprio cane, neanche quando si va a passeggiare sui sentieri. Se il menu del pranzo al rifugio non è particolarmente adatto agli amici a quattro zampe, con questo contenitore è possibile portarsi appresso la pappa preferita. Una volta che il cane si è rifocillato, poi, il contenitore si richiude su se stesso per non occupare spazio.