Già da qualche tempo nel 2023 le truffe legate al nome Amazon stanno diventando un fenomeno sempre più preoccupante.
Da un lato il numero delle persone che si rivolgono al grande ecommerce per i loro acquisti di tutti i generi sono sempre più numerose, dall’altro i truffatori, avendo visto in un grande pubblico un’opportunità ghiotta di gettare “esche”, stanno usando metodi sempre più sofisticati e falsificazioni via via più raffinare per riuscire nell’intento di rubare denaro, password e dati personali senza essere scoperti.
Di recente è stata Amazon stessa a segnalare truffe legate al suo nome con le quali, in ogni caso, l’azienda non ha (ovviamente) alcun legame e da cui non ottiene nessun ritorno positivo (anzi…).
In particolare stanno girando:
- Truffe sugli investimenti: i truffatori si stanno spacciando per i Servizi finanziari di Amazon, contattando le persone e sollecitandole a fornire i loro dati di pagamento e di fatturazione per “investire” in azioni Amazon o in “opportunità di business” che promettono rendimenti elevati in breve tempo. Tuttavia, Amazon ha chiarito che non spingerà mai i clienti ad investire o acquistare partecipazioni in un’azienda e non chiederà mai di fornire per telefono informazioni di pagamento per prodotti o servizi.
- Truffe su concorsi/lotterie: in un’altra tattica, i truffatori contattano i clienti fingendo di essere Amazon e comunicano loro di aver vinto un premio in un concorso. Successivamente chiedono ai clienti i loro dati personali e il pagamento di una somma per la “spedizione o gestione” per ricevere il premio o riscuotere le vincite. Ancora una volta, Amazon ha sottolineato che non chiederà mai di fornire informazioni di pagamento per prodotti o servizi per telefono.
Per questo l’azienda ha diffuso un “decalogo” di consigli e attenzioni (in realtà in 5 punti soltanto) da tenere a mente; anche noi le condividiamo per renderle di dominio pubblico e aiutare ogni persona che ci segue e che ha provato ad acquistare su Amazon a difendersi dalle truffe e dai rischi
- Affidarsi ai canali di proprietà di Amazon: quando si riceve un invito all’azione, anziché seguirlo è meglio consultare sempre “proattivamente” l’app mobile o il sito web di Amazon (ossia partire in prima persona con una nuova ricerca) per raggiungere il servizio clienti o cercare assistenza tecnica, o per apportare delle modifiche al proprio account.
- Diffidare della falsa urgenza: i truffatori possono cercare di creare un senso di urgenza per persuadere a fare ciò che chiedono. È importante fare attenzione ogni volta che qualcuno cerca di convincere a fare qualcosa immediatamente: del resto se per nascere ci abbiamo messo 9 mesi, anche qui possiamo muoverci con una certa calma no? 😀
- Non fare mai pagamenti per telefono: Amazon non chiederà mai al telefono di fornire informazioni di pagamento ulteriori per prodotti o servizi, comprese le carte regalo.
- Verificare prima i link: i siti web legittimi di Amazon contengono “amazon.it”. È comunque consigliabile – per tornare al punto 1 – andare direttamente sul sito web di Amazon per richiedere assistenza con i dispositivi/servizi Amazon, con gli ordini o per fare delle modifiche al proprio account.
- Visitare il Centro informazioni: lì dentro troviamo tutte le comunicazioni che Amazon ci invia personalmente e ufficialmente.
Se si ricevono comunicazioni sospette che si ritiene non provengano da Amazon, è importante segnalarle a tutela propria e nell’interesse di tutte le persone che usano il servizio. Questo si può fare attraverso una sezione dedicata del sito.