Negli ultimi mesi chi ci segue avrà notato che (purtroppo) nei volantini Bennet non ci sono più offerte di tecnologia. Un vero peccato, anche perché le promozioni degli anni scorsi sono state spesso tra le più ghiotte da questo punto di vista, spesso con iPhone e altri prodotti Apple, o smartphone flagship Samsung, a prezzi clamorosi.

Ora questa assenza sembra trovare una motivazione ben precisa: l’insegna ha infatti siglato un accordo con MediaWorld per l’apertura di cinque store-in-store.

Il primo in realtà esiste già: si trova a Montano Lucino, in provincia di Como. Il test ha funzionato bene, tanto che il nuovo obiettivo è aprire almeno altri quattro negozi MediaWorld nei Bennet: uno in provincia di Milano, uno in Monza e Brianza, uno in Torino e uno in Vercelli.

I nuovi store-in-store MediaWorld con Bennet saranno delle superfici medio-piccole, da 600 a 1000 m² circa. Questa dimensione li pone a metà strada tra i piccoli negozi “smart”, aperti nei centri cittadini e grandi al massimo 500 mq e le grandi superfici site all’interno dei centri commerciali o come store indipendenti, che arrivano con facilità a 2500 metri quadri e oltre.

L’assortimento di prodotti che si potranno trovare nei negozi MediaWorld in Bennet sarà ovviamente ridotto e dedicato, con un’attenzione particolare (ovviamente) agli smartphone e a quei prodotti – che sono soprattutto piccoli e grandi elettrodomestici o i consumabili di elettronica – che in genere si vendono meglio nei supermercati.

L’importanza strategica dei negozi Mediaworld nei Bennet sarà quella di offrire anche i servizi garantiti adesso da Mediaworld in tutti i suoi negozi, in particolare il Pick and Pay e il PickUp anche in 30 minuti che permettono di passare a ritirare l’acquisto fatto online molto rapidamente e trovarlo pronto senza la necessità di girovagare tra gli scaffali.

L’accordo strategico potrebbe avere una portata davvero notevole, anche perché segue quelli già conclusi da Unieuro con Iper (l’insegna blu e arancio si occupa della vendita della tecnologia con degli shop di sua proprietà situati all’interno di ciascuno ipermercato de La grande I) e da Expert con Coop, anche se qui stiamo parlando di un progetto che è ancora ai primi vagiti.

Sembra, insomma, che la formula vincente sia non avere più il negozio di elettronica nella stessa galleria commerciale di un grande supermercato, ma di fondere insieme le due cose all’interno della stessa superficie, per fare in modo che una proposta (la tecnologia) porti i clienti a visitare anche l’altra (la spesa settimanale) e viceversa.

Un’idea vincente? Solo il tempo lo potrà dire.

Alessandro Fumagalli

Qui dal 2013, sono quello che fa spese zeppe di punti Fragola (per finire le collezioni per i suoi bambini) e quello in coda fuori da Iper quando c’erano i super bonus Cassaforte su TV & Co.

Collezionista di Amazon Echo e impegni di volontariato (o quasi), guardo il calcio ma amo il ciclismo.