Pagodil – che talvolta si trova scritto anche PagoDIL – è una formula che permette di dilazionare il pagamento di un importo X su più mesi. Del resto anche il termine lascia intendere che si tratta di un pagamento (pago) dilazionato (dil).
Poniamo ad esempio di volere (o dovere…) acquistare un oggetto che costa 1.000 euro e di non avere la possibilità di mettere sul piatto tutti quei soldi in un momento solo. Pagodil permette di fare l’acquisto suddividendo l’importo su tanti pagamenti più piccoli e, di conseguenza, “alla portata”.
Questa particolare formula è stata inventata da Cofidis, finanziaria a distanza nata in Francia nel 1982, e da noi viene proposta ciclicamente da diverse catene di negozi di elettronica proprio con il supporto di questa importante realtà che conta più di 30 milioni di clienti in tutta Europa.
Come funziona Pagodil? Chi lo può richiedere? Come si fa a ottenerlo e quali sono i vantaggi rispetto ad altri meccanismi di pagamento a rate? Andiamo a scoprirlo insieme con un rapido approfondimento!
Pagodil o finanziamento? Le differenze
Non parliamo di “rate”, perché – per quanto questa parte del meccanismo si possa ritenere molto simile a un finanziamento (a tasso zero, ma anche no) – il PagoDIL NON è un finanziamento e da questo si differenzia per alcuni aspetti sostanziali.
- Non vengono applicati interessi (cosa vera anche per il tasso zero, sebbene in quel caso si debba sempre avere un’attenzione alla ricerca di eventuali costi nascosti)
- Non ci sono costi (quindi torniamo a quanto specificato nel punto 1)
- L’esito della richiesta si ottiene in tempo quasi reale
- Non serve la busta paga per richiedere il Pagodil
I requisiti
Per accedere a questa formula è sufficiente presentare il proprio bancomat, o un assegno, in negozio; è possibile che vengano richiesti anche la carta d’identità, il codice fiscale e un numero di telefono (quindi, nel caso, ricordatevi di portarli).
Attraverso la carta di debito, oppure il numero seriale riportato su ciascun assegno, gli addetti del negozio possono interpellare il sistema che c’è alle spalle senza avere accesso a informazioni personali diverse da quelle che sono state fornite.
Il sistema effettua una verifica, che si basa principalmente sulla presenza di una capacità di rimborso e sull’assenza di squilibri nel conto corrente associato, e risponde alla richiesta con un “sì” o con un “no”.
Nel primo caso, inizia il Pagodil e si può portare a casa il prodotto, il cui acquisto verrà pagato un poco per volta.
Chiaramente è necessario rivolgersi a un punto vendita aderente all’iniziativa 😉
Il nostro monitoraggio costante delle principali catene ci permette di seguire costantemente la situazione e segnalare tempestivamente l’opportunità quando viene messa a disposizione.
Dove richiedere il Pagodil?
A proporre Pagodil spesso è Euronics: anche altre catene, come Unieuro, Trony, etc. lo hanno già fatto, quindi non è escluso che possano riproporlo prossimamente. Nonostante il desiderio di tante persone, invece, non ci risulta sia mai stato attivato il Pagodil MediaWorld, dal momento che la catena preferisce offrire un classico finanziamento per permettere di pagare in 20 rate a tasso zero.
In ogni caso noi, come sempre, li terremo d’occhio.
I vantaggi del Pagodil sono diversi:
- La risposta è molto rapida
- Non ci sono costi, neanche nascosti
- Per attivarlo servono pochi documenti e non è necessario mettere a disposizione informazioni “delicate” come la propria busta paga
Per avere maggiori possibilità di far partire un Pagodil consigliamo di usare un conto corrente italiano e, nel caso in cui se ne ha più di uno, di scegliere quello con il saldo più alto: in questo modo, anche le verifiche che vengono effettuate hanno basi più solide e non si rischia di andare incontro a un diniego.
Per acquisti particolarmente impegnativi e necessari, come possono essere quelli dei grandi elettrodomestici, Pagodil può essere una soluzione comoda e – in caso di buone offerte – particolarmente vantaggiosa.